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Category Archives: europa
DALL’ERA MODERNA A QUELLA COMPLESSA. Transizione dalla logica del dominio a quella del condominio. (2/2)
La Prima parte di questo articolo (qui) ha argomentato su quella che sembra una potente transizione storica nella quale ci è toccato in sorte di vivere. Essendo all’inizio di una transizione in cui ad un mondo nuovo corrispondono ancora istituzioni umane … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, democrazia, economia, europa, filosofia, modernità, mondo, occidente, teoria dei sistemi
Contrassegnato cibernetica, cultura della complessità, E. Morin, filosofia della complessità, I.Lakatos, teria dei sistemi
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BABEL-EXIT. Ovvero farsi “una” idea sulla Brexit.
[Sono le 09.30 del 24 Giugno, quindi questo è un commento “a caldo”. Privo cioè di note e di immagini. Segue quanto scrivemmo dieci giorni fa, qui] Una delle principali caratteristiche dell’Era complessa è che affrontando fatti unitari da molti … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, europa, geopolitica, regno unito-gran bretagna, storia
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Aggiornamento sul PIVOT TO EUROPE (03.12.05)
SE VI TROVATE NEL POMERIGGIO A WASHINGTON potreste andare a questo simpatico convegno [link] tenuto nel pomeriggio da Ian Brzezinski, [link] figlio di Zbignew la cui visione geopolitica abbiamo illustrato nel nostro recente articolo Pivot to Europe [link]. Il convegno si tiene … Continua a leggere
PIVOT TO EUROPE. Il Piano che non c’è ma si vede.
“Al fine di assicurare a una popolazione una fetta sproporzionata di benefici (di crescita e prosperità) venne fatto ogni sforzo per escludere gli altri, sia attraverso mezzi legislativi pacifici di monopolio, di regolamentazioni o divieti, o, se questi mezzi fallivano, … Continua a leggere
Pubblicato in europa, geopolitica, occidente, usa
Contrassegnato 11/9, allargamento NATO, American Pacific Century, curdi, Erdogan, geopolitica dell'Eurasia, H. Mackinder, Isis, islamismo, N.J.Spykman, Nuovo Medio Oriente, Nuovo secolo americano, pivot to Asia, pivot to Europe, primavere arabe, Primo conflitto globale, Richard Perle, ridisegnare il Medio Oriente, South stream, Tpp, Turkish stream, Z.Brzezinski
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LA FILOSOFIA DI PUTIN.(3/3)
Partiti da un articolo su Foreign Affairs (09/15) ci siamo messi in cerca della metafisica russa, di Soloviev, Berdjaev e Ilyn i tre pensatori su cui Putin, intende fondare la sua interpretazione dell’essenza russa. Qui concludiamo il viaggio con i … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia, geopolitica, globalizzazione, occidente, oriente
Contrassegnato Alexander Chumakov, Berdjaev, complessità ed olismo, cosmismo russo, Fedor Dostoevkij, filosofia russa, I Fratelli Karamazov, Il filosofo di Putin, Ivan Ilyn, la filosofia di Putin, Nicolaij, Vladimir Soloviev, Vladimir Vernadskij
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LA FILOSOFIA DI PUTIN (2/3)
Mossi dalle invettive di un articolo di Foreign Affairs su il presunto “filosofo di Putin” Ivan Ilyn ed incuriositi dalla notizia dell’invio da parte di Putin di tre libri di altrettanti filosofi russi al secondo livello del potere politico della … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia, geopolitica, globalizzazione, occidente, ontologia
Contrassegnato Aleksandr Dugin, Aleksandr Herzen, anarchismo russo, Dostoevskij, eurasiatismo, filosofia russa, Fratelli Karamazov, heartland, Helena Blavarsky, Il filosofo di Putin, Il mutuo appoggio, Ivan Ilyn, Kireevsky, la filosofia di Putin, la leggenda del grande inquisitore, Lev Tolstoj, Mackinder, narodniki, nave dei filosofi 1922, Nicolaj Berdjaev, Paul Robinson, Pavel Florenskij, Petr Kropotkin, populismo russo, rossobrunismo, slavofili russi, sobornost, sofianismo, spiritualismo russo, Vladimir Losskij
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TRA L’EUROPA IMPOSSIBILE E LA NAZIONE IMPOTENTE. Ridefinire il progetto per i tempi a venire.
Dopo la seconda guerra mondiale, l’Europa ed i suoi principali stati componenti, si svegliarono in un nuovo, inedito, mondo. Per la prima volta nella storia, il mondo andava connettendosi in modo tale da presentarsi come un sistema unico. Per la … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, economia, euro, europa, geopolitica, globalizzazione, occidente, politica
Contrassegnato Bruno Amoroso, euro, europa, Europa dei Paesi mediterranei, Europa dei popoli, eurosud, eurozona, Manifesto di Ventotene, mondo multipolare, sovranità monetaria
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AH, I FILOSOFI…
Comunque andrà a finire la trattativa di Bruxelles, è giunta l’ora di resettare la nostra immagine di mondo su gli eventi europei e farci una nuova strategia di navigazione nei procellosi mari del cambiamento. Quello che ci si para davanti … Continua a leggere
Pubblicato in europa, filosofia
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CAMBIARE, TRA IL DIRE ED IL FARE. Cambiamento politico nell’era complessa.
La vicenda greca si presta ad alcune considerazioni sul tema del cambiamento politico, un tema la cui attualità è indiscutibile per tutti coloro che non sopportano il come vanno le cose nel presente e sono viepiù preoccupati (anche qualcosa di … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, euro, europa, occidente
Contrassegnato cambiamento politico, euro, Referendum greco 2015, Syriza, Tsipras
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L’EUROPA GIOCA A “GO”. Ovvero, quando la soluzione è ammettere che non c’è soluzione.
«Il mondo è una partita di Go, le cui regole sono state inutilmente complicate» (proverbio cinese) A Maggio 2014, commentavamo i risultati delle elezioni europee, qui . L’espressione EU = entropia unita era un voluto ossimoro ovvero una espressione per dire … Continua a leggere
Pubblicato in democrazia, economia, elezioni europee 2014, euro, europa
Contrassegnato Referendum greco 2015
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FOREIGN AFFAIRS. Storici al capezzale della ricchezza delle nazioni.
E’ proprio dei momenti di profonda crisi, interrogarsi sulla struttura di ciò che è in crisi per capire il perché e soprattutto come evolverà, la cosa in crisi. Questo articolo di Foreign Affairs a firma di Jeremy Adelman, segnala il manifestarsi … Continua a leggere
Pubblicato in economia, europa, globalizzazione, occidente, recensioni libri
Contrassegnato crisi del capitalismo, crisi del sistema economico occidentale, Empire of Cotton Sven Beckert, Foreign Affairs, storia del capitalismo, The Cambridge History of Capitalism, The Enlightened Economy Joel Mokyr
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E IL NAUFRAGAR M’È DOLCE IN QUESTO MARE.
La “questione mediterranea” pone una nuova sollecitazione alla nostra pigrizia mentale che costruisce concetti mal assortiti che poi, sotto la spinta delle contraddizioni, diventano dogmi. Questi dogmi vengono difesi sempre più strenuamente, al costo di una crescente irrazionalità fino a … Continua a leggere
Pubblicato in europa, geopolitica, occidente
Contrassegnato Unione dei paesi mediterranei
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GEOPOLITICA DEI TRATTATI DI LIBERO ASSERVIMENTO.
La prima globalizzazione è finita. Scambi e flussi di tutti con tutti non hanno funzionato come dovevano, almeno secondo le intenzioni del principale promoter, gli USA. Si è trattato di un’enorme trasferimento di ricchezza dai paesi ricchi a quelli poveri … Continua a leggere
Pubblicato in ambiente, anglosassoni, cina, economia, europa, finanza, geopolitica, globalizzazione, mondo, occidente, usa
Contrassegnato BRICS, diritto del commercio internazionale, dirrito delle mutinazionali, F.List, Geopolitica dei trattati di libero scambio, globalizzazione, guerra delle valute, hub and spoke, hub&spoke, iper-liberismo, multipolarismo, pivot to Asia, standardizzazione, Teoria del caos, Tisa, Tpp, Ttip, Wto
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AL MARGINE DEL CAOS. Geopolitica ai tempi dell’era della Complessità (2/2)
Nella prima parte di questa analisi (qui il testo da cui proveniamo), siamo arrivati a domandarci se la strategia americana che muove dall’obiettivo del contenimento del declino di potenza, la strategia bipolarizzante del primo mondo a guida americana vs tutto … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, complessità, economia, europa, geopolitica, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, usa
Contrassegnato ai margini del caos, anfizonia, bipolarismo, complessità, geopolitica USA, multipolarismo, pivot to Asia, Terza guerra mondiale, unipolarismo
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AL MARGINE DEL CAOS. Geopolitica ai tempi dell’era della Complessità (1/2)
Cosa sta succedendo nel mondo? Come siamo giunti qui? Sino all’estate del 2001 vivevamo nel migliore dei mondi possibili, il futuro era bright and happy, il confort delle nostre vite mai così comodo, le nuove tecnologie erano la nostra terza … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, geopolitica, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, politica, usa
Contrassegnato accordo gas siberiano Eussia-Cina, crisi dell'occidente, Francis Fukuyama, geopolitica USA, H. Mackinder, heartland, La fine della storia e l'ultimo uomo, pivot to Asia, popoli indoeuropei, smart power, Terza guerra mondiale, Tpp, Ttip
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IL LUNGO ADDIO ALL’ IMMAGINE DI MONDO OCCIDENTALE.
L’immagine di mondo è il sistema di pensiero col quale pensiamo il Mondo, noi stessi e la reciproca relazione. L’uomo è un essere la cui intenzionalità deriva dalla facoltà cognitiva e quindi è dal come pensiamo che deriva il come … Continua a leggere
Pubblicato in decrescita, democrazia, economia, europa, filosofia, globalizzazione, modernità, mondo, occidente, politica, società complesse, storia
Contrassegnato C.Darwin, cambiamento continuo o a salto, conservatori e progressisti, contrazione del lavoro, contrazione partecipazione politica, critica dell'ideologia, declino della classe media, declino dello stato nazione, democrazia, disagio della civiltà, età media popolazione mondiale, evoluzione ed adattamento, F. Hegel, F. Nietzsche, falsa coscienza, immagine di mondo, incremento popolazione mondiale, invecchiamento dell'Occidente, K.Marx, la lunga età, maestri del sospetto, meccanica quantistica, nichilismo, P. Ricouer, relatività ristretta e generale, S. Freud, scetticismo, scontro tra generazioni, scuola del sospetto, sistema economico di mercato, sistemi di pensiero, società anomiche, super-élite transnazionali, termodinamica, Verità relativa ed assoluta, volontà di potenza, W.Dilthey, weltanschauung, world ageing
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Tempo guadagnato. La crisi rinviata del capitalismo democratico, Milano Feltrinelli, 2013, € 25,00. Wolfgang Streeck (1946) è direttore del dipartimento di studio della società del Max Plank Institute e sempre a Colonia insegna sociologia all’università. I contenuti del libro sono … Continua a leggere
ZIGZAGANDO TRA DIVERGENZE E CONVERGENZE. Recensione de -La grande divergenza- di K. Pomeranz
Kenneth Pomeranz è l’autore di un seminale testo di analisi storica nel campo (oggi molto in voga) della “World history”: La grande divergenza, Il Mulino, Bologna, 2004. Pomeranz insegna storia a Chicago ed è president-elect dell’American Historical Association, dotato di … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, cina, economia, europa, modernità, occidente, oriente, regno unito-gran bretagna, storia
Contrassegnato and the Logic of One World, Armi acciaio malattie, Ashton, Beonio Brocchieri, Braudel, carbone, coloniali, colonie, commercio triangolare, comparativismo, cotone, demografia, diveregenza tra Europa e Cina XIX secolo, E. J. Hobsbawm, eccezionalismo britannico, geostoria, imperi, J. Diamond, J.A.Goldstone, Kenneth Pomeranz, Kishore Mahbubani, La convergenza inevitabile, la Grande divergenza, Landes, Madison, Martin Wolf, Michael Spence, neoliberale, Non tutto quello che conta si può misurare e non tutto quello che si può misurare conta, Philip S. Golub, Polanyi, Rivoluzione industriale, rivoluzione industriosa, schiavismo, scuola californiana di storia, scuola storica sistemica, Teoria del caos, Teoria economica, The Great Convergence: Asia, the West, Toynbee, tratta degli schiavi, Wallerstesin, Wrigley
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VAPAA, VANKKA, VAKAA.
Libera, solida e stabile, questo voleva essere il motto che la Finlandia dava a se stessa nelle discussioni che si fecero nel 1936. Poi si decise di soprassedere ma teniamo il motto presente come condensato dello spirito che quel popolo … Continua a leggere
Pubblicato in europa, globalizzazione
Contrassegnato Finlandia, globalizzazione, Microsoft, Nokia, stato-nazione europeo, vantaggio comparato ricardiano
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FENOMENOLOGIA dello STATO-NAZIONE EUROPEO. (5/5) Dagli stati-nazione alle Unioni.
Eccoci giunti a stringere il lungo ragionamento sviluppato, nelle precedenti quattro puntate, intorno alla crisi dello stato nazione europeo. Riepiloghiamo le precedenti considerazioni per poi giungere ad una ipotesi di soluzione: 1) L’Europa ha una conformazione tale che, nel tempo, ha … Continua a leggere
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