APPELLO.

The_Thinker_Musee_RodinE’ il tipico segnale di un sistema morente l’irrigidirsi, l’auto-focalizzarsi, il chiudersi in se stesso. Per ogni sistema, la sua vita è la sua relazione esterna a cui tendono le parti e le interrelazioni che lo costituiscono. Quando sente di star morendo, la prima cosa che fa il sistema è tagliare queste relazioni esterne, fa centro su se stesso sperando che questo allunghi la sua esistenza. In realtà ne accelera la fine. Assistiamo così, dopo l’espulsione dell’Arte da buona parte del nostro sistema educativo, alla minaccia di una parziale evirazione dell’insegnamento filosofico. Poi sarà la volta della Storia. L’Inutile lasci spazio all’Utile.

Proprio quando ci si comincia a domandare del significato di quell’utile che venne codificato ben due secoli fa, in un mondo che non c’è più, né più mai ritornerà, ecco che quell’attività del pensiero umano che è dedicata al porsi domande, vien detta “inutile”. E’ inutile domandarsi cos’è utile ora che l’utile non sembra più riprodursi ? La Santa Inquisizione del sistema fondato sull’economia “scientifica”, non desidera si formino dubbi sul suo principio fondante, proprio ora che che quel principio sembra non produrre più la propria finalità. Quando l’uomo smette di pensare a come pensa ed ha cosa fa, è segno che il suo sistema storico-sociale, sta morendo.

In parte ci consola questa consapevolezza che l’emergente paura della riflessione, è sintomo di una fine. Ma per altra parte, vivendo in questo paessaggio storico, dobbiamo anche batterci a difesa di ciò che ci fa umani: pensare.

L’appello del “pensare viene prima di fare” di Esposito-Frabris-Reale firmato tra gli altri da Antiseri,Bodei,Ferraris, Natoli, Severino,Vattimo, Rovatti, Berti, Marramao, etc.

L’opinione di Rovatti.

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About pierluigi fagan

66 anni, sposato con: http://artforhousewives.wordpress.com/, due figli, un gatto. Professionista ed imprenditore per 23 anni. Negli ultimi venti e più anni ritirato a "confuciana vita di studio", svolge attività di ricerca multi-inter-transdisciplinare da indipendente. Il tema del blog è la complessità, nella sua accezione più ampia: sociale, economica, politica e geopolitica, culturale e filosofica. Nel 2017 ha pubblicato il libro: Verso un mondo multipolare, Fazi editore, nel 2015 uscirà Benvenuti nell'Era Complessa per Diarkos editore. Ogni tanto commenta notizie di politica internazionale su i principali media oltre ad esser ripubblicato su diverse testate on line. Fa parte dello staff che organizza l'annuale Festival della Complessità e pubblica su specifiche riviste di sistemica. Tiene regolarmente conferenze su i suoi temi di studio, in particolare sull'argomento "Mondo e complessità". Nel 2021 è uscito un suo contributo nel libro collettivo "Dopo il neoliberalismo. Indagine collettiva sul futuro" a cura di Carlo Formenti, Meltemi Editore. A seguire: "Europa al bivio. Tra radici e sfide" a cura di Vincenzo Costa, Marcianum press, 2024 Venezia e "L'era multipolare: competizione o cooperazione" a cura di Gabriele Germani, La Città del Sole, 2024, Napoli.
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