MORE IS DIFFERENT.

Era il 1972 quando un fisico americano, P. W. Anderson, poi premio Nobel (1977) diede alle stampe su Science un breve articolo con questo titolo, un articolo che risulterà tra i più citati in assoluto nella letteratura scientifica degli ultimi cinquanta anni. “L’aumento del numero di componenti di un sistema determina un cambiamento non solo quantitativo ma anche qualitativo” compendia G. Parisi (Nobel 2021) nel suo recente “In un volo di storni” (Rizzoli, 2022).

Se come è accaduto nel mondo nei soli ultimi settanta anni, è più che triplicata la popolazione umana ed il numero di Stati, questo “more” in che modo ha creato un mondo “different”? In che senso il nostro mondo è differente da quello appena passato, a quanti e quali livelli, con quanti e quali effetti, lineari e non? Viepiù visto che ci aspettiamo crescerà ancora per i prossimi trenta anni arrivando nel 2050 ad essersi quadruplicato in un solo secolo?

Di questo parlerò nella relazione di apertura del Festival della Complessità che si terrà a Parma il 7 maggio, a partire dalle 9.30 ripercorrendo proprio questa dinamica ed i suoi molteplici effetti sino ad arrivare all’odierno terremoto del mondo con epicentro in Ucraina con effetti di vasta e profonda portata, in quella che possiamo senz’altro definire una transizione epocale.

Avatar di Sconosciuto

About pierluigi fagan

66 anni, sposato con: http://artforhousewives.wordpress.com/, due figli, un gatto. Professionista ed imprenditore per 23 anni. Negli ultimi venti e più anni ritirato a "confuciana vita di studio", svolge attività di ricerca multi-inter-transdisciplinare da indipendente. Il tema del blog è la complessità, nella sua accezione più ampia: sociale, economica, politica e geopolitica, culturale e filosofica. Nel 2017 ha pubblicato il libro: Verso un mondo multipolare, Fazi editore, nel 2015 uscirà Benvenuti nell'Era Complessa per Diarkos editore. Ogni tanto commenta notizie di politica internazionale su i principali media oltre ad esser ripubblicato su diverse testate on line. Fa parte dello staff che organizza l'annuale Festival della Complessità e pubblica su specifiche riviste di sistemica. Tiene regolarmente conferenze su i suoi temi di studio, in particolare sull'argomento "Mondo e complessità". Nel 2021 è uscito un suo contributo nel libro collettivo "Dopo il neoliberalismo. Indagine collettiva sul futuro" a cura di Carlo Formenti, Meltemi Editore. A seguire: "Europa al bivio. Tra radici e sfide" a cura di Vincenzo Costa, Marcianum press, 2024 Venezia e "L'era multipolare: competizione o cooperazione" a cura di Gabriele Germani, La Città del Sole, 2024, Napoli.
Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.