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Category Archives: complessità
2052: ULTIMA CHIAMATA. Recensione.
Jorgen Randers: 2052; Scenari globali per i prossimi quaranta anni; Edizioni Ambiente, 2013. Introduzione G. Bologna. J. Randers, norvegese, è uno degli studiosi che curò per il M.I.T e per il Club of Rome, il rapporto: I Limiti dello sviluppo, … Continua a leggere
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Contrassegnato aumento delle temperature, Club of Rome, Gianfranco Bologna, H. Daly, I limiti dello sviluppo, impronta ecologica, J. Randers, Limith to growth
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DALLA DECRESCITA ALLA CRESCITA SISTEMICA.
Del concetto di decrescita Il concetto di decrescita fece la sua prima comparsa più o meno agli inizi degli anni ’70 per opera di un economista, N. Georgescu – Roegen. Egli semplicemente si limitò ad integrare la teoria economica con … Continua a leggere
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Contrassegnato A. Sen, Club of Rome, crescita organica, crescita sistemica, decrescita, E. Pestel, H. Daly, H. Jonas, I. Illich, J. P. Fitoussi, J. Stieglitz, Limit to growth, M. Mesarovic, M. Pallante, M.Mauss, N. Georgescu-Roegen, P. Crutzen, paesi sovrasviluppati, S. Latouche, teoria dei sistemi
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GREGORY BATESON e la DECRESCITA.
G. Bateson è stato un pensatore sistemico che si è interessato di un po’ di tutto, ma in particolar modo di cibernetica, antropologia, schizofrenia e biologia evolutiva. In una conferenza del 1968[1], Bateson affronta il problema della compatibilità tra l’intenzionalità … Continua a leggere
Pubblicato in complessità, decrescita, ecologia, economia, evoluzione, modernità, mondo, occidente, società complesse, teoria dei sistemi
Contrassegnato A.R.Wallace, anelli cibernetici, C.Darwin, cibernetica, complessità, crescita della produttività, crescita economica, curve esponenziali, decrescita, disoccupazione, doppio vincolo, Gregory Bateson, J.M.Keynes, lavorare meno-lavorare tutti, perturbazione dei sistemi, riduzione orario di lavoro, sistemi autocorrettivi, teoria dei sistemi, Verso un'ecologia della mente
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IL “GIUSTO MEZZO” di OBAMA.
La strategia messa in campo dal Presidente degli Stati Uniti ed annunciata (in parte) nel recente Discorso sullo stato dell’Unione[1] contiene elementi di novità da osservare più da vicino. Quanto disegnato pubblicamente da Obama va poi messo assieme a quanto … Continua a leggere
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Contrassegnato area di libero scambio USA-UE, Asean, C.Hagel, Discorso sullo stato della nazione 2013, H.Kissinger, hub&spoke, J.S.Nye jr, Legge di Tobler, Obama, pivot to Asia, reindustrializzazione, Zhongguo
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PER UNA CONCEZIONE REALISTICA DELLA STORIA (2). Il clima.
Nel precedente articolo “Per una concezione realistica della storia”[1], abbiamo visto come (su i perché ci ritorneremo), la reazione materialistico-antidealistica che Marx ed Engels, intesero imprimere alle concezioni storico-filosofiche, concentrò il significato di questa materialità nei rapporti sociali e produttivi … Continua a leggere
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Contrassegnato A. Gehelen, A. von Humboldt, Anassimandro, Bill of Rights, Carl Ritter, concezione realistica della storia, Due Trattati sul GovernoL’Esprit des Lois, ecologia, F. Farinelli, F. Ratzel, geografia culturale, geografia filosofica, geografia politica, Grundrisse, H. Mackinder, H. Plessner, Il Principe, Ipotesi Gaia, J-J. Chevallier, J. Bodin, J. Lovelock, L. Feuderbach, Locke, M. Scheler, Machiavelli, Magna Charta, Marx-Engels, materialismo storico, Montesquieu, neo-pitagorismo, neo-platonismo, S. Jevons, Six Livres de la Répubblique, struttura-sovrastruttura, T.Hobbes, Teoria dei climi, tetraktys
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PER UNA NUOVA TEORIA GENERALE.
A cosa serve una Teoria generale? Il materialismo storico definisce il mondo delle idee come un riflesso dei rapporti di forza sociali esistenti nella società, specificatamente per quanto riguarda i fatti economici, i modi di produzione-distribuzione e proprietà. Le … Continua a leggere
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Contrassegnato A.Smith, Aristotele, Bentham, borghesia, Braudel, Burke, capitalismo, complessità, Constant, Croce, cum-plexus, de Mandeville, democrazia, emancipazione, Hegel, Humboldt, ideologia, K.Marx, Kant, Leibniz, liberazione, Locke, Marx-Engels. immagine del mondo, materialismo storico, Mill, Montesquieu, Newton, pensiero liberale, pensiero marxista, Popper, sistemi di idee, Stato nazione, Stuart Mill, tempo, Toqueville, volontà di potenza, von Hayek, Weber, weltanschauung
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IL COMPLETO E’ IL CONCRETO.
M. Mauss[1] sosteneva che il concreto è il completo. Cosa è il completo ? Potremmo dire che il completo è la descrizione più vasta e precisa si possa fare di ciò di cui parliamo. La cosa di cui parliamo è … Continua a leggere
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Contrassegnato A.Bloch, Aristotele, B.Costant, Cicerone, comunità Europa, Confucio. zhengming, Descartes, Foucault, Hobbes, il completo è il concreto, Kant, Keynes, Locke, M.Mauss, Platone, Polibio
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PRINCIPI DI ECONOMIA RELATIVA.
Il pensiero economico moderno, nasce nell’ambito della Filosofia Morale ( A.Smith ). Permane un po’ dalle parti della Filosofia Politica ( K.Marx,J.Bentham, J.Mill, J.Stuart Mill ), poi, da D.Ricardo in poi, si smarca con risolutezza e si specia nel nascente … Continua a leggere
Pubblicato in anglosassoni, complessità, democrazia, economia, modernità, occidente, politica, regno unito-gran bretagna, società complesse, teoria dei sistemi
Contrassegnato Adam Smith, David Harvey, David Ricardo, economia complessa, Economia relativa, Jeremy Bentham, Karl Marx, nuova economia, Protagora, Secondo principio della Termodinamica, Thomas Khun
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SIAMO ALLA FINE DI QUALE TEMPO ?
Slavoj Žižek, filosofo contemporaneo, acuto lettore del presente occidentale , ha scritto il suo “Vivere alla fine dei tempi[1]” in cui si domanda non “se” siamo alla fine del capitalismo, ma “come” gestire la nostra transizione in questo delicato passaggio. … Continua a leggere
Pubblicato in archeologia, complessità, società complesse, storia
Contrassegnato Arrighi, Braudel, Childe, Gobleki Tepe, Wallerstein, Weber, Žižek
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